Mario Santoro è tornato a casa
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Il macellaio che tutti cercavano è tornato a casa.
Poco dopo le 20 si sarebbe presentato a casa della famiglia d’origine, a Montalbano di Fasano.
Probabilmente ha girato senza meta tra le campagne, nella zona alta che collega la frazione fasanese con Cisternino.
Chi lo ha visto sostiene che è provato e al momento non vuole vedere nessuno.
Sono state tante e qualificate le forze dell’ordine impegnate nelle ricerche, tutti uomini encomiabili per l’impegno.
Nelle prossime ore saranno i Carabinieri a chiarire la vicenda, ma potrebbe trattarsi di fatti strettamente personali sottratti al pubblico dominio per rispetto della privacy. Qualunque sia lo sforzo messo in campo, l’importante è che che sia un lieto fine.
Scomparso Mario Santoro, ricerche a tutto campo
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Scomparso Mario Santoro, ricerche a tutto campo. Appello della famiglia e del sindaco. Continuano senza sosta le ricerche di Mario Santoro così come disposto dal Prefetto.
Non si conoscono le motivazioni del suo allontanamento. Il coordinamento delle ricerche è il comando provinciale dei Vigili del Fuoco, le zone di ricerca si estendono fra contrada Termetrio dove è stato ritrovato il suo furgone e i monti comunali di Cisternino.
Per le ricerche vengono utilizzati uomini a terra, l’elicottero dei Vigili del Fuoco, cani da ricerca e droni dotati di termocamera. Sono state ispezionate tutte le grotte della zona dei monti censite nei piani provinciali.
Mario al momento della scomparsa indossava jeans, una maglietta nera e una felpa rossa e blu, aveva uno zainetto. L’appello fatto è che chiunque possa avvistarlo o lo riconosca si rivolga direttamente alle forze dell’ordine in particolare al 112 in modo che si possa intervenire direttamente.
Di seguito riportiamo l’appello dei famigliari di Mario e del sindaco Enzo Perrini.
https://www.facebook.com/ilmensilecistranese/videos/3398409110489509
Scomparso un 47enne a Cisternino
Sono riprese all’alba le ricerche del 47enne di cui è stata denunciata la scomparsa ieri (13 ottobre). Poco fa un elicottero ha iniziato la perlustrazione, ma sono già operativi da ieri diversi droni e le unità cinofile dei vigili del fuoco e dei volontari. L’uomo vive a Casalini, frazione di Cisternino, da circa una decina di anni, ma risiede a Montalbano di Fasano, dove aveva una macelleria fino alla fine dello scorso anno.
Il suo telefono ha dato un ultimo segnale intorno alle 7 del mattino, agganciandosi ad una cella di Montalbano. Hanno ritrovato il mezzo che utilizzava in questo periodo, un furgone d’epoca, sul ciglio di una strada in contrada Termetrio, aperto con le chiavi inserite.
Già ieri è partita la procedura coordinata dal Prefetto, la macchina delle ricerche vede coinvolti i Vigili del fuoco, i Carabinieri, la Polizia locale e diverse organizzazioni di volontariato.
L’uomo è molto conosciuto negli ambiti sportivi in quanto accanito corridore nella sua squadra di atletica. Da alcuni mesi lavorava in una nota arrostería del centro storico di Cisternino. La sera prima della scomparsa avrebbe terminato il servizio poco dopo mezzanotte.
Potrebbe aver vagato tutta la notte, o comunque meditato il da farsi. I suoi amici lo definiscono sveglio e intelligente ma sarebbero note alcune difficoltà economiche legate alla sua attività recentemente chiusa.
Al momento non si esclude alcuna ipotesi, compreso un allontanamento volontario.