mercoledì, 06 agosto 2025
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san francesco d'assisi pastore e martire

Incidente in via Roma, poi lo “scherzo” social scatena reazioni a catena

Venerdì 1° agosto, intorno alle 11:30, la centralissima via Roma di Cisternino è stata teatro di un incidente che, fortunatamente, non ha avuto conseguenze gravi.

Secondo la testimonianza raccolta, un giovane professionista del posto, dopo aver percorso via Domenico Cirillo, stava procedendo in direzione via Locorotondo e, giunto all’altezza di via Fiume, ha tentato di svoltare a sinistra.

In quel momento, dalla direzione opposta — ovvero dal lato di via Locorotondo verso il centro storico — sopraggiungeva uno scooter Beverly 500 condotto da un altro cittadino cistranese, molto noto in paese. Non vi è stato impatto diretto: l’auto si sarebbe fermata prima del passaggio, ma la manovra avrebbe comunque indotto il motociclista a frenare bruscamente, perdendo il controllo del mezzo. La moto è scivolata sull’asfalto, finendo sotto l’auto.

Incidente in via Roma

Il conducente dello scooter ha riportato diverse escoriazioni e contusioni dovute allo sfregamento con l’asfalto, ma fortunatamente nessuna frattura. Soccorso dal 118, è stato trasportato all’ospedale di Francavilla Fontana per accertamenti. La Polizia Locale ha effettuato i rilievi sul posto.

Resta da chiarire la manovra dell’auto: la svolta a sinistra in quel punto non sarebbe consentita, ma il fatto che il veicolo si sia arrestato prima dell’impatto ridimensiona la dinamica ai fini delle responsabilità.

Dall’asfalto a Facebook: lo “scherzo” che ha fatto il giro del paese

Nei giorni successivi, la vicenda ha avuto un inaspettato seguito sui social. Un amico del centauro, ha pubblicato un post in cui scriveva:

“Ti consideravo un fratello più forte di Ercole, ma invece ti sei dimostrato un comune mortale. Eri una roccia ora sei polvere. Spero che tu possa ricordare il tuo passato come l’hai vissuto. Ti ho voluto bene sempre. Ciao amico mio.”

Il testo, privo di riferimenti espliciti all’incidente ma scritto al passato, ha fatto pensare a molti che il protagonista fosse deceduto. In poche ore sono arrivati decine di commenti di cordoglio, incredulità e dispiacere:
• “Sono addolorato e rattristato, una grande perdita…”
• “Non ci posso credere, impossibile…”
• “Incredulo da questa brutta notizia… ciao Vito.”

Il diretto interessato, il cui nome è Vito, è intervenuto rapidamente nei commenti, chiarendo tra risate e faccine che si trattava di uno scherzo dell’amico:

“Infatti non ci devi credere 😂😂😂”
“È uno scherzo del tuo amico… ciao Angelo, tutto ok?”

Alcuni hanno reagito con sollievo e ironia, altri hanno criticato la scelta, definendola “uno scherzo di cattivo gusto”. C’è chi ha perdonato, scherzando a sua volta (“Con questo scherzo hai allungato la vita al Grande Vito vivo e vegeto”) e chi ha espresso fastidio (“Che scherzi stupidi, poveri noi”).

Lo stesso Sergio, nei commenti, ha spiegato che non aveva mai scritto esplicitamente che l’amico fosse morto, ma aveva usato un linguaggio che voleva esprimere un suo stato d’animo personale, ironico e provocatorio.

Alla fine, tra battute, fraintendimenti e chiarimenti, l’episodio si è trasformato in un piccolo caso social che ha animato per ore le bacheche di molti cistranesi, dimostrando quanto, in un paese, la linea tra ironia e allarme possa essere sottilissima — soprattutto quando tocca la salute di una persona conosciuta e stimata.