sabato, 12 luglio 2025
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“Cinque minuti di celebrità” a Cisternino

Dal 12 luglio al 6 agosto la Torre dell’orologio di Cisternino (in piazza Vittorio Emanuele, n. 2) ospiterà la mostra fotografica “Cinque minuti di celebrità” di Barbara Ippedico.
L’artista è nata a Milano e oggi vive con la famiglia in Puglia, nel verde delle Valle D’Itria dopo aver vissuto anche a Napoli pet molti anni.

Cinque minuti di celebrità

Ha studiato lingue e ama scrivere (nel 2017 ha pubblicato il libro per l’infanzia “Giuliano e le sue timide orecchie”), ma la passione per la fotografia analogica, trasmessa da suo padre Giuseppe, ha fatto sì che, girando il mondo per lavoro, potesse trarre da ogni viaggio occasioni preziose per i suoi scatti e soprattutto per approfondire il tema della Street Photography.

Barbara Ippedico

Ha già esposto le sue opere nel 2021, ad Ostuni presso Palazzo Tanzarella, insieme al marito e artista Dario Capodiferro con “The Mind Side – Attraverso Napoli”, un progetto fotografico e di Visual Art, che ha come protagonista la città partenopea.

Il progetto “Cinque minuti di celebrità”, invece, è già stato ospitato, limitatamente ad alcune opere, nel 2023, presso “Galleria 1MQ” a Martina Franca e Locorotondo.

Oggi, in versione ampliata offre al visitatore un viaggio introspettivo dove le tappe non sono luoghi, ma persone care a cui, mediante il ritratto fotografico, l’artista dona proprio cinque minuti di celebrità. A differenza dei quindici minuti di notorietà profetizzati da Andy Warhol (e ribaltati nei quindici di anonimato da Bansky), si tratta di un intervallo temporale perfetto specialmente per chi non ha mai chiesto attenzioni o per chi crede che essere speciali in “un angolino di famiglia” sia già tutto nella vita.

Nelle sale espositive le fotografie, riprodotte su supporti in legno e le forme in movimento prendono vita sulle note dell’elaborazione sonora, che caratterizza la campagna “di un tempo”, diversificandosi nei suoni, dal nord, al sud Italia grazie al contributo artistico del sound designer, Lorenzo Pallanza.

Anch’egli lombardo, è diplomato al Liceo Musicale Felice Casorati di Novara, ha poi portato aventi gli studi di pianoforte presso il Conservatorio “Guido Cantelli” di Novara, oggi frequenta il terzo anno del Corso triennale di Composizione Popular Music presso la Scuola Civica “Claudio Abbado” Milano. Suona pianoforte, basso, tastiera e violino ed è impegnato come arrangiatore e produttore musicale per vari progetti e artisti.

La mostra, ad ingresso libero, avrà inizio con il vernissage il 12 luglio alle ore 19:30 e resterà visitabile dal martedì al sabato dalle 19:00 alle 21:30 e la domenica dalle 10:30 alle 13:00.

Gianmichele Pavone