Tamponamento all’incrocio del C7: traffico rallentato, nessun ferito. Resta alta la pericolosità della zona

Nel primo pomeriggio di oggi, intorno alle ore 15:15, si è verificato un incidente all’altezza dell’incrocio del supermercato C7, lungo la provinciale che collega Cisternino ai comuni limitrofi. Secondo una prima ricostruzione – basata sulle testimonianze di alcuni passanti presenti subito dopo il fatto – una Alfa Romeo 164, che stava svoltando per entrare nel parcheggio del supermercato, sarebbe stata tamponata da una Mercedes. È rimasta coinvolta anche una terza auto, probabilmente una Toyota Yaris.

Sul posto è intervenuta la Polizia Locale, che ha effettuato i rilievi. Non risultano feriti e nessuna persona è stata trasportata in ospedale. Le auto coinvolte apparterrebbero a conducenti provenienti da Martina Franca, Monopoli e Brindisi. Nessun cistranese è rimasto coinvolto.
Questo ennesimo episodio riporta l’attenzione sulla criticità dell’incrocio, dove si concentrano più fattori di rischio:
• l’accesso al supermercato C7,
• l’uscita di una grande azienda agroalimentare,
• e, a pochi metri, l’imbocco della strada che porta al Centro Comunale di Raccolta rifiuti.
Il flusso continuo di auto, furgoni e mezzi pesanti, combinato con la mancanza di una rotonda o di una regolamentazione semaforica più efficace, rende questo tratto molto pericoloso, soprattutto nelle ore di punta.

Si parla da anni della necessità di una rotonda in quel punto. Tuttavia, nonostante le ripetute segnalazioni e incidenti, la Provincia di Brindisi, proprietaria della strada, non ha ancora concretizzato alcun intervento.
Il Comune di Cisternino ha annunciato di avere messo da parte una parte dei fondi, ma la situazione è complicata dalla competenza condivisa tra il territorio comunale e quello provinciale. Ad oggi non ci sono conferme ufficiali di un avvio lavori.
Con l’aumento del traffico estivo, la situazione si fa ancora più critica. «Si attende sempre il morto prima di intervenire – commentano i residenti – ma questo incrocio è da mettere in sicurezza subito.»