Per Sandro
Un senso di sgomento, incredulità, vuoto e rabbia ha pervaso l’animo dell’intera comunità di Cisternino, questa mattina, nell’apprendere la terribile notizia della scomparsa di Sandro Crescenza.
Il nostro professor Sandrone, persona conosciuta, stimata, perbene, sempre cordiale, disponibile, rispettosa, sorridente, è stato purtroppo sopraffatto da un crudele destino, lo stesso che dieci anni fa gli sottrasse prematuramente l’amata moglie Grazia. È ingiusto e inaccettabile che la sorte si sia accanita con così tanta ostinazione su questa famiglia! Lo pensiamo tutti, pur nella consapevolezza di dover prendere a malincuore coscienza della realtà.
È stato un esemplare papà per le sue adorate figlie, un amorevole figlio e nipote per i suoi genitori e per nonna Rosina, un apprezzato professore per tante generazioni di nostri giovani, un simpatico, discreto e sensibile amico e collega per chi ha avuto la fortuna di lavorare con lui e di stargli accanto.
Sandro, ci pesa dover parlare di te “al passato”, perché tu sei stato troppo presente, in un modo o nell’altro e per tante ragioni, nelle vite di tutti noi.
Avremmo voluto pensarti semplicemente in convalescenza, pronto a “ricaricare le batterie” e a spenderti per gli altri come hai sempre fatto, avremmo voluto affettuosamente salutarti per strada, al supermercato, a scuola, immensamente felici di rivederti in forma.
Il tuo silenzio farà troppo rumore e non sappiamo se riusciremo a riempirlo con i ricordi ai quali ci aggrapperemo per non lasciarti andare via.