
9 maggio 2025 – Si è spenta ieri nel bosco di contrada Moretto, la speranza di ritrovare Gina Monaco, la donna di 60 anni scomparsa da Ceglie Messapica , lo scorso 6 aprile.
La sua salma, trovata in uno stato di parziale decomposizione, è stata rinvenuta con gli stessi abiti che aveva del giorno della sua scomparsa, a breve distanza dalla sua abitazione e dalla marmeria del marito.
La scoperta è avvenuta grazie all’intervento di alcuni operai dell’Arif (Agenzia regionale per le attività irrigue e forestali), provenienti da Cisternino e Ostuni, coordinati dal nostro concittadino capo operaio Mario D’Errico (nella foto).
La squadra, operante sotto la supervisione del dott. Giorgio Bucci, responsabile dell’Arif per le province di Taranto e Brindisi, ha lavorato in collaborazione con i Carabinieri di San Vito dei Normanni e Ceglie, in conformità con le autorizzazioni rilasciate dalla Procura della Repubblica.
L’area era già stata oggetto di ricerche durante le prime battute, ma determinanti sono stati il fiuto e la perizia del team impiegato questa mattina nell’area individuata che dal rinvenimento di una ciocca di capelli è riuscito a raggiungere in breve tempo l’epilogo purtroppo tragico.
Il ritrovamento chiude una vicenda che aveva suscitato grande dolore e preoccupazione in tutta la comunità, che ora si stringe attorno ai familiari di Gina Monaco della quale non è ancora chiara la causa del decesso.
Si attendono gli esiti dell’autopsia disposta dalla Procura di Brindisi, ma l’ipotesi del suicidio pare la più accreditata anche per episodi verificatisi in precedenza nella vita della donna.