Nel ricordo di Mauro, il ringraziamento della famiglia
Sono passati pochi giorni dalla scomparsa di Mauro Amati, la cui vita è stata stroncata dal Coronavirus.
Nella nostra comunità è molto sentito il momento che precede la sepoltura, perchè ognuno può esprimere la sua vicinanza alla famiglia come crede, anche partecipando al rito funebre che, nel caso di Mauro è stato fatto rapidamente nel cimitero comunale, alla presenza del parroco e del sindaco.
La vicinanza alla famiglia è stata molto sentita, anche se attraverso il telefono e i social, pertanto,
accogliendo la disponibilità di Porta Grande, la moglie Maria, con i figli e le nuore Angelo ed Antonella, Gianrico e Jana, Daniele e Viviana, a nome anche dei nipotini,
pubblichiamo il ringraziamento della famiglia Amati per la comunità delle persone che hanno manifestato la loro vicinanza:
Quella che stiamo vivendo è una situazione surreale.
Città silenziose, paesi deserti, nessuna possibilità di incontrarci, salutarci o abbracciarci.
Tutto questo un giorno finirà e ritorneremo pian piano alla “normalità”.
Per noi e per molta, moltissima altra gente però, non sarà più possibile farlo come prima, con tutti i nostri cari.
La “normalità” non sarà più la stessa senza di te papà.
A tutti piacerebbe pensare di poterti incontrare nuovamente impegnato nell’organizzare qualcosa con e per la comunità:
a casa, in chiesa, in giro per il paese, impegnato con la Fratres, o semplicemente a chiacchierare con tutte le persone che ti conoscono.
Purtroppo, non sarà così, ci hai lasciato in questo silenzio assordante.
Hai lasciato un grandissimo vuoto in ognuno di noi, in tutta la nostra comunità e soprattutto a casa, dove, solo mamma sa quanto difficile sarà colmare la tua assenza.
Hai sempre operato in silenzio, con umiltà, pacatezza, dedizione, preghiera, dolcezza ed amore.
Coraggioso e pronto a sacrificarti, sei stato il primo ad affrontare questo maledetto virus qui a Cisternino.
Il tuo sacrificio e quello dello zio “Ninuccio” hanno suonato l’allarme nella nostra comunità,
sperando di sensibilizzare tutti gli increduli e tutti coloro che si accingevano ad affrontare questa situazione con sufficienza.
Sappi che il tuo allarme non si è fermato a Cisternino, ma ha fatto letteralmente il giro del mondo come un eco,
rimbalzando tra tutti i tuoi ed i nostri amici.
Il maledetto virus dal quale ci hai protetto, ha inoltre innescato un inaspettato meccanismo:
ci ha privato della possibilità di darti l’ultimo saluto, attraverso l’importante rito del funerale.
Qui avremmo avuto la possibilità di piangerti, pregarti e benedirti, tutti insieme, famiglia, amici e comunità, stretti in un abbraccio e nello spirito.
Tutto questo ha reso ancor più struggente, difficile e incomprensibile questa dura situazione.
Il dolore della nostra famiglia è stato in parte colmato dall’affetto, dalla vicinanza e dalle tantissime preghiere che la nostra comunità ha mostrato verso di noi ed il nostro caro papà.
Cogliamo questa occasione per ringraziare tutti voi, che con milioni di messaggi e telefonate, avete stupendamente ricordato papà ed avete fatto sì che non ci sentissimo mai soli.
Inoltre, ci ha rincuorati che almeno Padre Tito e Luca Convertini, in qualità di amici e di Parroco e Primo Cittadino della comunità di Cisternino, hanno potuto salutarti e benedirti per tutti noi.
Papà, ai tuoi cari hai lasciato un’eredità dal valore inestimabile: l’affetto ed il rispetto che moltissime persone nutrono nei nostri confronti grazie a te.
Questa è la prova tangibile che sentimenti come la dolcezza, la bontà, la semplicità, la pacatezza, l’umiltà e l’amore lasciano un segno profondo ed indelebile in tutti noi.
Questi sentimenti sono il ricordo più vivo che possiamo avere di una persona cara, questa è la reale ricchezza che ci stai lasciando in eredità.
Ringraziamo nuovamente tutte le persone che ci sono vicine e che lo saranno anche quando tutto questo sarà finito.
Cogliamo l’occasione per augurare a tutti voi una serena Pasqua, seppur lontana con i corpi ma vicinissima con i cuori.