Notizie di Cisternino

L’impatto Ambientale ed Energetico tra Produzione Industriale e Ruolo Geostrategico dell’Italia

Il Festival Penne Libere 2024, tenutosi il 13 settembre presso Porta Piccola nel Comune di Cisternino e organizzato dall’associazione Pro Cisternino, ha offerto un’importante occasione di confronto sulle sfide energetiche e ambientali che l’Italia si trova ad affrontare. Il terzo panel della giornata, intitolato “L’impatto ambientale ed energetico tra produzione industriale e ruolo geostrategico dell’Italia”, ha visto la partecipazione di relatori di alto livello come Nicola Latorre, Gabriele Lippolis e Angelo Raffaele Colucci, sotto la moderazione della giornalista Anna Saponaro di Antenna Sud. A sottolineare l’importanza dell’evento, è stata la presenza dell’amministrazione comunale di Cisternino, rappresentata dall’assessore all’ambiente Piermassimo Chirulli, confermando il forte impegno della comunità locale sui temi della sostenibilità ambientale.

L’impatto Ambientale ed Energetico
L’impatto Ambientale ed Energetico
Nicola Latorre: “Riconsiderare lo sviluppo del paese in chiave energetica”

Nicola Latorre, senatore e già presidente della Commissione Difesa del Senato, ha aperto il panel analizzando le profonde trasformazioni che stanno interessando lo scenario energetico globale e il ruolo strategico dell’Italia.

Secondo Latorre, la crisi dell’ordine internazionale, che un tempo garantiva stabilità e certezza, ha creato un nuovo contesto di competizione per il controllo delle risorse, dove le energie rinnovabili stanno assumendo un’importanza crescente.

Latorre ha sottolineato che la crescita delle rinnovabili porta con sé nuove sfide politiche, in quanto il controllo delle materie prime necessarie per queste tecnologie diventa cruciale. “Il tema dell’approvvigionamento energetico è centrale, e l’Italia deve rivedere la propria normativa per adeguarsi a questo nuovo contesto”, ha dichiarato. Latorre ha anche espresso preoccupazione per la capacità del Paese di utilizzare efficacemente i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e ha evidenziato la necessità di una strategia europea in cui l’Italia possa giocare un ruolo più centrale.

Gabriele Lippolis: “Il nucleare è una scelta da rivalutare”

Gabriele Lippolis, presidente di Confindustria Brindisi, ha parlato della necessità di una politica industriale energica che garantisca autonomia energetica all’Italia. “Le piccole e medie imprese italiane hanno costruito un settore industriale forte, ma hanno bisogno di energia per continuare a crescere”, ha affermato. Lippolis ha esortato il governo a sviluppare un mix energetico che includa anche il nucleare, una risorsa che, secondo lui, oggi è tecnologicamente avanzata e sicura. Ricordando il referendum del 1986, Lippolis ha sottolineato come le scelte energetiche dell’epoca siano state influenzate dall’emotività legata all’incidente di Chernobyl, ma ha anche spiegato che oggi il nucleare di quarta generazione è una soluzione molto diversa, più sicura e meno impattante. “Le rinnovabili sono importanti, ma dobbiamo considerare il nucleare come una parte della soluzione energetica del futuro”, ha concluso.

Angelo Raffaele Colucci: “Le comunità energetiche e l’agrivoltaico, il futuro della decarbonizzazione”

Angelo Raffaele Colucci, ricercatore ed esperto di energie rinnovabili, ha parlato delle potenzialità delle comunità energetiche e del modello innovativo dell’agrivoltaico per accelerare la transizione verso una decarbonizzazione completa. Colucci ha evidenziato che la burocrazia e le lungaggini nei processi di autorizzazione stanno rallentando lo sviluppo di progetti legati alle energie rinnovabili, rendendo difficile sfruttare appieno il potenziale del settore. Secondo Colucci, le comunità energetiche offrono un modello semplice ed efficace per produrre e consumare energia localmente, riducendo la dipendenza dalle grandi centrali di produzione.

“Queste comunità stimolano l’installazione di pannelli fotovoltaici nei luoghi di consumo, favorendo così il consumo locale e la sostenibilità”, ha spiegato.

Ha inoltre parlato dell’agrivoltaico, un approccio che integra la produzione agricola con quella energetica, permettendo di coltivare sotto pannelli fotovoltaici posizionati a un’altezza che non interferisce con le coltivazioni. Il terzo panel del Festival Penne Libere ha offerto un’analisi approfondita delle sfide e delle opportunità che l’Italia dovrà affrontare in termini di energia e sviluppo industriale. Gli interventi di Nicola Latorre, Gabriele Lippolis e Angelo Raffaele Colucci hanno messo in evidenza la necessità di ripensare la politica energetica del Paese, puntando su una maggiore integrazione di rinnovabili e nucleare, e di accelerare lo sviluppo delle comunità energetiche locali.

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