La festa dei santi patroni di Cisternino Quirico e Giulitta
La festa dei santi patroni di Cisternino, Quirico e Giulitta, rappresenta un momento fondamentale per la comunità, caratterizzato da una profonda devozione religiosa e un vivace spirito comunitario.
Quest’anno, la celebrazione ha suscitato un dibattito acceso tra i cittadini, dovuto principalmente a due cambiamenti significativi: il trasferimento della cassarmonica e la celebrazione della Messa all’aperto.
Il trasferimento della cassarmonica dalla storica piazza Vittorio Emanuele III a Piazza Garibaldi ha generato critiche tra i residenti molti dei quali vedono il cambiamento come un allontanamento dalle tradizioni. Tuttavia, è evidente che spesso queste critiche sono strumentali, provenienti da chi è abituato a opporsi alle novità.
La nuova disposizione ha comunque permesso alle bande, tra cui la “Vitino Zizzi” di Cisternino e quella di Rutigliano, di esibirsi in un contesto rinnovato e coinvolgente, offrendo un’esperienza musicale unica ai presenti.
Una scelta che ha colpito positivamente molti cittadini è stata quella di celebrare la Messa all’aperto, in Piazza Garibaldi, invece che all’interno della chiesa matrice. Questa decisione, inizialmente sorprendente, si è rivelata una bellissima immagine di fusione tra i santi e la comunità cristiana.
Celebrando la Messa all’aperto, la comunità ha potuto percepire un senso di unione e vicinanza con i santi patroni, rafforzando il legame tra i fedeli e le figure sacre che proteggono Cisternino.
Il Vescovo Giuseppe Favale della diocesi di Conversano-Monopoli, insieme al parroco don Giancarlo Carbonara e al suo vice don Giuseppe Cantoro, ha guidato la celebrazione con solennità e devozione, creando un’atmosfera di grande spiritualità.
La presenza delle autorità civili, che hanno collaborato attivamente con la parrocchia, ha sottolineato l’importanza della festa nel contesto sociale e culturale locale.
Nonostante le polemiche, la festa dei santi Quirico e Giulitta continua a essere un pilastro della tradizione di Cisternino un evento che rinnova l’identità e i legami della comunità.
La celebrazione di quest’anno ha mostrato come la comunità possa abbracciare il cambiamento e trovare nuove modalità per esprimere la propria fede e le proprie tradizioni, rafforzando il senso di appartenenza e unità.
