Gli angeli di Martina sono nell’ospedale: salvata la vita al cistranese
salvata la vita al cistranese positivo al covid
Superate le prime ore dopo la fase critica, il figlio dell’uomo trovato positivo al Coronavirus ha voluto ringraziare tutto il personale dell’ospedale di Martina Franca.
«Sono molto grato – dice il figlio – a tutti coloro che hanno contribuito a salvare la vita di mio padre, in modo particolare allo staff del primario di urologia, dott. Donato Barnaba e al direttore sanitario dott. Gianfranco Malagnino, trovatosi a gestire l’ennesima emergenza».
L’anziano cistranese è arrivato al pronto soccorso con un blocco renale e senza alcun sintomo del Coronavirus.
Dopo il triage, al pronto soccorso sono iniziati tutti gli accertamenti del caso e il successivo ricovero nel reparto di urologia.
Ogni operazione è stata fatta con le protezioni anti-contagio, in attesa di conoscere l’esito del tampone precauzionale che era stato fatto all’uomo.
I risultati del tampone sono arrivati in tardissima serata e quando il paziente è risultato positivo, si è attivata la procedura di sanificazione e tutto il resto.
Ciononostante bisognava salvargli la vita, per questa ragione i medici hanno comunque dovuto operarlo d’urgenza per sbloccare l’unico rene funzionante.
«Un ringraziamento – continua il figlio del paziente – va anche all’equipe chirurgica e al primario anestesista, dott. Antonio Rubino, per la grande sensibilità dimostrata».
Al termine dell’intervento, così come disposto dalla direzione sanitaria, il paziente è stato accompagnato dallo stesso dott. Barnaba all’ospedale Taranto Nord, dove è attivo il reparto infettivi.
Sono circolate voci su presunte criticità nel trasferimento del paziente da Martina Franca a Taranto, circostanza che viene seccamente respinta dai parenti del paziente.
«Dopo aver letto di alcuni problemi – riferisce il figlio – abbiamo subito chiamato mio padre per capire cosa fosse accaduto. Assolutamente nulla di importante, ci ha risposto, ero molto provato da due giorni di dolori lancinanti, avevo subito un intervento chirurgico e avevo scoperto di essere positivo al Covid sebbene non ho alcun sintomo, probabilmente ero di cattivo umore e avrò detto qualcosa che neppure ricordo».
Adesso le condizioni generali del paziente sono molto migliorate e, sebbene continua a non avere alcun sintomo del Coronavirus, dovrà aspettare il decorso post operatorio e il doppio tampone negativo all’interno del Moscati di Taranto.
Sul fronte della pandemia, laddove fossero necessarie conferme, emerge ancora di più la necessità di porre attenzione al rispetto delle regole di precauzione.
È acclarato, alla luce di questo ultimo ed ennesimo caso a Cisternino, che il virus ha comportamenti molto diversi a seconda di innumerevoli fattori, abbassare la guardia è un gravissimo errore.
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