Giornata del Contemporaneo a Cisternino
“Cum Sidera_Realtà territoriali e il contemporaneo” è l’evento che si terrà il 12 ottobre 2024 a Cisternino, presso il MAAAC (percorso archeologico della chiesa di san Nicola), nell’ambito della Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI. L’iniziativa, curata da Elisa Gallenca, Graziella Melania Geraci, Silvia Pettinicchio e Lucia Uni, punta a esplorare le pratiche artistiche contemporanee attraverso un dialogo tra artisti e realtà locali.
In un’intervista esclusiva rilasciata alla redazione di Porta Grande, Lucia Uni ha approfondito le sfide di portare l’arte contemporanea in contesti locali come Cisternino, mettendo in luce il potenziale della Valle d’Itria come spazio di ricerca indipendente. Uni ha spiegato che la vera sfida è creare continuità e una rete solida per queste iniziative, superando la concentrazione degli eventi nella sola stagione estiva. Secondo Uni, l’arte contemporanea in territori come questo sta crescendo, con spazi e progetti editoriali che ne tracciano le mappe di sviluppo, ma è necessario coltivare una rete di collaborazioni e confronti per sostenere tale crescita.
Gli artisti e relatori dell’evento sono stati scelti per il loro contributo al panorama artistico pugliese. Tra loro, Elisa Gallenca con il suo Spazio Cellula, un progetto itinerante che ospita opere site-specific; Silvia Pettinicchio, che a Ceglie sta per aprire una galleria d’arte contemporanea; e Graziella Melania Geraci, giornalista con esperienza nell’organizzazione di mostre indipendenti. Lo stesso studio di Lucia Uni, Ferragosto project, sarà un luogo dedicato a mostre di artisti internazionali e italiani, creando così un ponte tra arte locale e globale.
Lucia Uni ha sottolineato come l’arte contemporanea abbia un ruolo fondamentale nel trasformare e valorizzare i luoghi, permettendo di vedere questi spazi sotto una nuova luce, grazie alla presenza degli artisti.
Ha evidenziato anche l’importanza dell’uso dei social media per amplificare il messaggio delle piccole realtà sperimentali e uscire dalla loro autoreferenzialità, con l’obiettivo di raggiungere un pubblico più vasto.
L’evento non si limita solo agli addetti ai lavori ma è aperto a tutti coloro che hanno la volontà di confrontarsi con il linguaggio del contemporaneo. Uni ha espresso l’auspicio che l’incontro possa stimolare una riflessione critica e un maggiore interesse verso l’arte, permettendo a chi parteciperà di “considerare” nuove prospettive, come suggerisce il nome stesso dell’evento, derivato dal gergo dei navigatori.
Questo articolo, con le risposte dettagliate di Lucia Uni, sarà pubblicato sul sito di Porta Grande, il mensile dedicato ai lettori di Cisternino, per offrire un approfondimento sul valore dell’arte contemporanea e il suo impatto sul territorio. L’iniziativa rappresenta un passo importante per riconciliare il territorio con le tendenze artistiche internazionali e promuovere collaborazioni future con enti e istituzioni locali.