Covid la prima linea: ecco a voi il personale sanitario di Cisternino
In questo momento di grande difficoltà del COVID, ci sono persone che sono rimaste al loro posto: la prima linea.
Ormai siamo tutti d’accordo che il personale del sanitario è il più esposto al Covid, certamente ci sono i medici di famiglia, il personale degli ospedali, in modo particolare quelli dei Reparti più coinvolti nell’emergenza, ma ci sono anche gli uomini e le donne del 118 anch’essi in prima linea.
Medici, infermieri e soccorritori, quelli che arrivano sempre per primi, ma in questa fase lo fanno con maggiore attenzione ed esposizione. Sempre con il rischio di restare infettati e di tornare a casa dai propri parenti con la possibilità di diffondere ulteriormente questa pericolosa pandemia.
Nella nostra Cisternino abbiamo un PPIT (Punto di primo intervento territoriale) dove lavorano, in costante collegamento con il 118, almeno 2 ambulanze, 1 Mike (ambulanza con medico a bordo) e 1 Victor (ambulanza con volontari a bordo).
In questo momento sono tutti al loro posto e, nonostante qualche difficoltà nella fornitura dei dispositivi di sicurezza personale, tutti stanno dando il massimo impegno per garantire al nostro paese un’immediata assistenza.
Li abbiamo sentiti per chiedergli come stessero e ci hanno rassicurato sull’ottimo funzionamento del 118, hanno avuto direttive esplicite e non possono parlare con i giornalisti ma una cosa ce l’hanno chiesta: “convincete tutti i cittadini a restare a casa, si aspettano picchi di diffusione del virus e il sistema potrebbe non reggere, noi restiamo in prima linea ma voi restate a casa!”
A loro va un grande ringraziamento, riteniamo che la richiesta di “restare a casa” non sia così impercorribile, possiamo farcela…
Porta Grande; salute; emergenza coronavirus; covid19; cisternino; valle d'itria;chiesa;ospedale;ospedale di comunita; cisternino;