martedì, 14 ottobre 2025
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san francesco d'assisi pastore e martire

concorsi al comune di Cisternino

Cisternino apre il dialogo sulla mobilità

Cisternino apre il dialogo sulla mobilità: cos’è l’incontro del 15 ottobre e perché conta 

Cisternino dialogo sulla mobilità

Mercoledì 15 ottobre 2025, alle 18:30, nella Sala Consiliare del Comune, verrà presentato il quadro conoscitivo del PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) e del PGTU (Piano Generale del Traffico Urbano). Interverranno il sindaco Lorenzo Perrini e l’ing. Stefano Ciurnelli

È importante chiarire che questo incontro non è la presentazione di un piano già concluso e definitivo, ma una tappa di un percorso ancora in corso, in cui si raccolgono dati, analisi, scenari, e si apre la porta alla partecipazione della cittadinanza. 

Cosa significa “quadro conoscitivo” (e perché non è ancora il piano finito) 

  • Il quadro conoscitivo è la base su cui poggiano le analisi territoriali: rilevazioni sui flussi di traffico, sulla domanda di mobilità, sulle criticità di sosta, sulle condizioni pedonali e ciclabili, sull’accessibilità. 
concorsi al comune di Cisternino
  • Da quel quadro, i tecnici elaborano scenari di intervento e proposte di linee guida: non un piano chiuso, ma uno “scheletro” su cui discutere. 
  • Il percorso partecipativo è previsto fin dalle linee guida nazionali per i PUMS: la partecipazione dei cittadini e stakeholder è considerata un principio cardine del piano stesso. Ministero dell’Innovazione Tecnologica+1 

A cosa servono le segnalazioni dei cittadini 

Quando parliamo di “aperte al confronto”, non si intende un rituale vuoto: le segnalazioni servono a: 

  1. Portare elementi del “reale”, quotidiano, che possono sfuggire alle analisi tecniche: punti critici non mappati, percorsi usati improprio, situazioni locali. 
  1. Proporre alternative o integrazioni: non è escluso che una proposta dei cittadini, se ben motivata e tecnicamente sostenibile, venga inserita nel piano o porti a una modifica. 
  1. Orientare le priorità: i piani non possono includere tutto; le segnalazioni aiutano a dare peso alle urgenze vissute sul territorio. 
  1. Favorire la trasparenza e la condivisione: se il percorso è visibile e partecipato, il piano è meno imposto e più percepito come “nostro”. 

Tuttavia, è bene avere chiaro anche quali sono i limiti: 

  • Non tutte le proposte potranno essere accolte: ci sono vincoli tecnici, economici, normativi. 
  • Le proposte saranno valutate per fattibilità tecnica, costi, compatibilità ambientale prima di essere eventualmente integrate. 
  • Il piano definitivo sarà il risultato di un bilanciamento tra visione strategica, risorse disponibili e realtà del territorio. 

Il ruolo del Consiglio Comunale e del giornale Porta Grande 

È significativo che questo percorso sia nato da un input unanime del Consiglio Comunale — maggioranza e minoranza insieme hanno dato mandato all’Amministrazione di avviare la redazione del PUMS/PGTU. 

Noi, come testata Porta Grande, raccontiamo questo processo non come spettatori, ma con attenzione e responsabilità