Lutto per la morte di Papa Francesco: a Cisternino modificato il programma della festa della Madonna d’Ibernia.

CISTERNINO – La notizia della morte di Papa Francesco, avvenuta questa mattina, lunedì 21 aprile 2025 alle ore 7:35 presso la Casa Santa Marta in Vaticano, ha profondamente colpito anche la comunità di Cisternino, che proprio oggi celebrava la festa per la Madonna d’Ibernia.

Dopo la suggestiva processione mattutina, che ha accompagnato l’immagine sacra della Madonna dalla Chiesa Nuova al Santuario, i fedeli si sono ritrovati per la celebrazione della Santa Messa. Al termine della liturgia, intensa e partecipata, si è tenuto il tradizionale momento della benedizione delle mamme, delle donne in gravidanza e dei papà presenti, in un’atmosfera di profonda devozione.
Modificato il programma festa Madonna d’Ibernia.
A seguire, il parroco Don Giancarlo Carbonara, insieme al viceparroco Don Giuseppe Caldoro, ha comunicato ufficialmente ai presenti la decisione di modificare il programma della festa patronale, in segno di lutto e rispetto per la scomparsa del Pontefice.
Non ci sarà più la banda musicale nel pomeriggio, né tantomeno la processione serale prevista per il rientro dell’immagine sacra della Madonna d’Ibernia nel centro cittadino. La statua resterà nel Santuario e sarà riportata in forma privata. Annullati anche i fuochi d’artificio, che avrebbero dovuto concludere la giornata.
Alle ore 19:00, la comunità si raccoglierà nuovamente in preghiera per la celebrazione della Santa Messa presieduta dal Vescovo della Diocesi di Conversano-Monopoli, S.E. Mons. Giuseppe Favale, in suffragio di Papa Francesco e nel segno della devozione mariana.
Papa Francesco, 88 anni, si è spento dopo una lunga malattia, segnando una profonda ferita per la Chiesa universale. A Cisternino, come nel resto del mondo, si è scelto di vivere questa giornata con sobrietà e preghiera, trasformando la festa in un momento di comunione spirituale e lutto condiviso.
Il rispetto per la figura del Santo Padre, tanto amata per la sua umanità e vicinanza agli ultimi, ha guidato la scelta della parrocchia, che ha voluto offrire un esempio di fede e partecipazione nel silenzio e nel raccoglimento.