Una persona speciale
-di Gloria Erriquez-
Una persona speciale: Vitino Zizzi. Amara vigilia di Pasqua per Cisternino, quest’anno.
E non solo per l’isolamento che ci impone l’emergenza Covid. Un velo di tristezza ha infatti ricoperto l’intero paese a mano a mano che si è velocemente diffusa, via social, sabato sera 3 aprile, la notizia della scomparsa di Vitino Zizzi.
Seri problemi di salute lo assillavano da un bel po’, ma chi lo amava e stimava non era comunque pronto al distacco: c’è poco da fare!
Le norme antiCovid non ci permettono da più di un anno di salutare per l’ultima volta i nostri cari e di supportare i loro familiari, per cui, anche questa volta, il dolore si è travolgentemente riversato sui social, letteralmente invasi di foto e commoventi messaggi dedicati a Vitino e alla sua famiglia.
A cominciare da quello del primo cittadino, Luca Convertini, che lo ha definito: “Un marito, un padre, un dirigente sportivo non comune, un presidente straordinario della banda locale, un socio fondatore del gruppo AVIS, già difensore civico del nostro comune” un uomo che “ha creduto in una società più civile e piú giusta e soprattutto nei tanti giovani di questa comunità”, e del figlio Giuseppe che lo ha ringraziato per avergli trasmesso l’amore per la musica.
È infatti soprattutto il mondo della musica cistranese, e in particolare dell’Orchestra fiati Cisternino, che non si dá pace per questa prematura perdita.
Ritenuto da tutti un padre, nella grande famiglia della banda, che rimproverava, ma al tempo stesso amava, insegnava, coltivava, ascoltava,segnava, rallegrava, spronava, ha lasciato ovunque tracce di onestà, passione, intuito, coraggio, concretezza: semi sparsi a piene mani tra tante generazioni che ora si sentono dolorosamente orfane, ma consapevoli di aver conosciuto una persona speciale.
E le persone speciali non muoiono mai.