News sanitarie: contraccezione di emergenza pillola abortiva e SUPERTICKET

-dott. Giovanni Canzio-

News sanitarie contraccezione di emergenza pillola abortiva

Molte donne ancora non sanno che la contraccezione di emergenza, ossia la pillola del giorno dopo, è acquistabile in farmacia senza ricetta medica.

Esistono due tipi di pillola, una contiene levonorgestrel (Norlevo 1,5 mg) che contiene una sola compressa da assumere entro 72 ore dopo un rapporto a rischio. L’altra contiene ulipristal acetato  (ellaOne 30 mg), sempre un’unica compressa entro 120 ore.

Questi tempi sono quelli massimi previsti per avere una buona efficacia ma l’ideale è assumerla entro 24 ore per avere il massimo risultato in termini percentuali (95-98%). La pillola del giorno dopo non è un farmaco abortivo e quindi non è efficace se l’ovulo fecondato è già impiantato.

Ricordo ancora che l’acquisto è libero in farmacia solo per le donne maggiorenni presentando un documento di identità.

Per le minori necessita la ricetta del medico. La pillola giorno è un contraccettivo di emergenza per cui l’utilizzo frequente o ravvicinato può essere pericoloso per la salute. Non sostituisce affatto la contraccezione vera con la pillola giornaliera, lo IUD (spirale), l’anello vaginale o il preservativo.

L’altra novità è che l’interruzione volontaria di gravidanza (IVG) effettuata con la pillola Ru486 potrà essere eseguito in day-hospital fino alla 9° settimana  anche nei consultori attrezzati.

Finora l’aborto farmacologico era previsto fino a 7 settimane con un ricovero ospedaliero di tre giorni.

È una aggiornamento delle linee guida da parte del comitato scientifico del Ministero della Salute che adegua l’Italia a molti altri paesi del mondo e che renderà la legge 194 meno complessa da rispettare.

Infine una notizia attesa da anni: abrogata la quota fissa della ricetta per prestazioni di diagnostica e specialistica ambulatoriale.

Dal prossimo 1 settembre non si  applica più la quota fissa di € 10,00 aggiuntiva della quota di compartecipazione per ogni ricetta.

Finalmente cade il SUPERTICKET  che ha pesato in maniera determinante sulle economie delle famiglie non esenti in tutti questi anni. Si pagherà solo il ticket diretto della prestazione che non potrà superare € 36,15 euro.

Oggi a ogni ricetta va aggiunto € 10 (alcune regioni lo avevano eliminato, la Puglia invece no). Se la ricetta è stata eseguita prima del 1 settembre, non si pagherà comunque.

Fa fede la data della prestazione.

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