Vicoli affollati e mascherine assenti: che fare?
-di Marzia Galasso-
A Cisternino mascherine assenti nei vicoli.
Questo che vi riportiamo di seguito è un messaggio di Francesco Pinto, proprietario del Bar Fod:
“Buongiorno operatori e Amministratori, vorrei porre l’attenzione su un tema fondamentale che si riproporrà nella sua “virulenza” per tutto il mese di agosto: l’uso della mascherina nei locali commerciali e direi anche nelle affollate vie del centro storico.
Personalmente vengo mandato a quel paese tante volte al giorno da avventori che si RIFIUTANO di indossare la mascherina o che accampano le scuse più improbabili.
Vorrei proporre di istituire dei presidi agli ingressi principali del centro storico per OBBLIGARE tutti a dotarsi della mascherina.
Siamo passati dal discutere di sensi unici al lassismo totale e a mio parere non ci tuteliamo agendo così.
Non si può far ricadere SOLO su noi operatori l’invito ad indossarla.
Facciamo qualcosa al più presto!”
Partendo da queste parole e considerando che è appena iniziato il mese di maggiore affluenza per Cisternino, diventa importante chiedere che ci siano maggiori controlli. È importante che turisti e cittadini siano continuamente sollecitati a indossare i dispositivi di protezione mentre passeggiano per i vicoli stretti del Centro Storico.
Si avverte con forza la necessità di una rete che vigili la situazione nel Paese. Questo soprattutto alla sera quando, molti, sono attratti dalle bellezze culinarie e storiche del nostro Centro. Vedere Cisternino pieno di vita è un grande spettacolo ma in questo periodo di convivenza con un virus che non è stato ancora sconfitto, sarebbe ancora più bello vedere turisti e cittadini indossare coscienziosamente i dispositivi di protezione.
Bisogna poi ricordare che proprio ieri primo agosto, il Ministro Roberto Speranza ha emanato una nuova ordinanza. Nel primo articolo scrive:
Ai fini del contenimento della diffusione del virus COVID-19, e fatto obbligo sull’intero territorio nazionale di usare protezioni delle vie respiratorie nei luoghi al chiuso accessibili al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto e comunque in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza.
E nel secondo ricorda che la distanza di sicurezza deve essere almeno di un metro.
Si è dimostrata grande attenzione alle norme durante il periodo del lockdown. Ognuno ha fatto dei sacrifici importanti per tornare come si era prima. Con l’inizio dell’estate si è potuta riacquisire un po’ di libertà ma non si dimentichi che il Covid-19 è ancora tra noi. Le notizie degli ultimi giorni non sono rassicuranti visto il nuovo aumento dei contagi su tutto il territorio nazionale.