Cisternino apre il dialogo sulla mobilità: cos’è l’incontro del 15 ottobre e perché conta

Mercoledì 15 ottobre 2025, alle 18:30, nella Sala Consiliare del Comune, verrà presentato il quadro conoscitivo del PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) e del PGTU (Piano Generale del Traffico Urbano). Interverranno il sindaco Lorenzo Perrini e l’ing. Stefano Ciurnelli.
È importante chiarire che questo incontro non è la presentazione di un piano già concluso e definitivo, ma una tappa di un percorso ancora in corso, in cui si raccolgono dati, analisi, scenari, e si apre la porta alla partecipazione della cittadinanza.
Cosa significa “quadro conoscitivo” (e perché non è ancora il piano finito)

- Il quadro conoscitivo è la base su cui poggiano le analisi territoriali: rilevazioni sui flussi di traffico, sulla domanda di mobilità, sulle criticità di sosta, sulle condizioni pedonali e ciclabili, sull’accessibilità.

- Da quel quadro, i tecnici elaborano scenari di intervento e proposte di linee guida: non un piano chiuso, ma uno “scheletro” su cui discutere.
- In altre esperienze di PUMS nei Comuni, le osservazioni raccolte in questa fase vengono valutate e, se coerenti e fattibili, integrate nel documento finale. pums.cittametropolitanaroma.it+2pumsbologna.it+2
- Il percorso partecipativo è previsto fin dalle linee guida nazionali per i PUMS: la partecipazione dei cittadini e stakeholder è considerata un principio cardine del piano stesso. Ministero dell’Innovazione Tecnologica+1
A cosa servono le segnalazioni dei cittadini
Quando parliamo di “aperte al confronto”, non si intende un rituale vuoto: le segnalazioni servono a:
- Portare elementi del “reale”, quotidiano, che possono sfuggire alle analisi tecniche: punti critici non mappati, percorsi usati improprio, situazioni locali.
- Proporre alternative o integrazioni: non è escluso che una proposta dei cittadini, se ben motivata e tecnicamente sostenibile, venga inserita nel piano o porti a una modifica.
- Orientare le priorità: i piani non possono includere tutto; le segnalazioni aiutano a dare peso alle urgenze vissute sul territorio.
- Favorire la trasparenza e la condivisione: se il percorso è visibile e partecipato, il piano è meno imposto e più percepito come “nostro”.
Tuttavia, è bene avere chiaro anche quali sono i limiti:
- Non tutte le proposte potranno essere accolte: ci sono vincoli tecnici, economici, normativi.
- Le proposte saranno valutate per fattibilità tecnica, costi, compatibilità ambientale prima di essere eventualmente integrate.
- Il piano definitivo sarà il risultato di un bilanciamento tra visione strategica, risorse disponibili e realtà del territorio.
Il ruolo del Consiglio Comunale e del giornale Porta Grande
È significativo che questo percorso sia nato da un input unanime del Consiglio Comunale — maggioranza e minoranza insieme hanno dato mandato all’Amministrazione di avviare la redazione del PUMS/PGTU.
Noi, come testata Porta Grande, raccontiamo questo processo non come spettatori, ma con attenzione e responsabilità